
Fase Creativa
Schizzi e disegni a mano
L’approccio ad ogni nuovo progetto è con il lapis, per me.
Non certo con il mouse.
Anzi, prima ancora è con l’attivazione di una serie di rimuginii che nascono a seguito di molte chiacchierate con la Committenza.
L’Architetto deve progettare per gli altri, deve saper realizzare i sogni della Committenza.
Porsi come interprete di idee progettuali non è certo cosa semplice ed immediata, è il riuscire ad elaborare idee altrui miscelandole con le proprie.
L’ideale è riuscire a progettare le esigenze degli altri affinché diventino le loro emozioni… ed anche le nostre.
Al centro del progetto ci deve essere la Committenza.
Perché il tutto deve essere gioia, per chi progetta e per chi usufruirà del progetto stesso.
Si deve trovare la Luce giusta, anzi, tutta la Luce possibile!
E la ricerca è lunga.. parte dal Lapis!
Poi ci sono i colori, che per me sono quelli stesi con i pantoni, soprattutto. Perché i pantoni? Perché il colore dei pantoni è luminosissimo, e con la tecnica dei pantoni si riesce maggiormente a rappresentare il riflesso, il riverbero… il colpo di Luce!
La raccolta proposta è un mix del decennio 07/17.
Un miscellanea, un florilegio, che va dalle idee relative al design, all’interior design, alla architettura, ai rilievi, alla paesaggistica, alle soluzioni per il cantiere… all’urbanistica.
Dal molto piccolo, le idee di design, al molto grande, lo studio preliminare di una città da due milioni di abitanti in China.
Tutte cose disegnate, sono nate a seguito di incarichi proposti ed accettati.
Disegni che servono soprattutto per chi progetta, non tutti sono da far vedere alla Committenza.
A volte si disegnano le foglie una ad una, a volte un particolare costruttivo in scala 2:1, a volte più grattacieli… ma la grandezza del foglio da disegno è sempre la stessa.













































